Il Trono di Spade Wiki
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"Una ragazza è Arya Stark di Grande Inverno. E sto tornando a casa. "
—Arya Stark a Jaqen H'ghar

Arya Stark è un membro della nobile Casa Stark, terza figlia di lord Eddard Stark e lady Catelyn Tully. È la sorella dei due attuali maggiori monarchi di Westeros: Sansa Stark, Regina del Nord, e Bran Stark, Re dei Sei Regni.

Dopo essere sfuggita alla persecuzione di Casa Stark da parte di Casa Lannister, Arya compie diversi viaggi nelle Terre dei Fiumi con Yoren, poi con la Fratellanza Senza Vessilli e infine con Sandor Clegane, detto "il Mastino". Durante questi anni, Arya tiene a mente una lista di tutte le persone che ha intenzione di uccidere per aver fatto del male a lei o alla sua famiglia.

Dopo aver abbandonato Clegane a morire, Arya si reca a Braavos dove viene addestrata da Jaqen H'ghar per diventare un Uomo senza volto. Al suo ritorno a Westeros, fa strage di Casa Frey per vendicare le Nozze Rosse, in cui sua madre e suo fratello e i loro alleati furono massacrati a tradimento.

Ritornata a Grande Inverno, Arya inizialmente si trova in contrasto con sua sorella Sansa a causa dell'ingenuità della sua giovinezza e della presunta mancanza di sostegno per il loro "fratellastro", Jon Snow, Re del Nord. Tuttavia, si scopre che il loro contrasto è causato da Petyr Baelish, che ha intenzione di mettere le due sorelle una contro l'altra.

Arya svolge quindi un ruolo significativo nella Grande Guerra, ponendo fine effettivamente al conflitto uccidendo il Re della Notte durante la Battaglia di Grande Inverno. Successivamente, tuttavia, si dirige verso sud ricongiungendosi con Sandor Clegane, arrivando ad Approdo del Re per uccidere Cersei Lannister, l'ultimo nome della sua lista. Siccome nella capitale è in corso la battaglia di Approdo del Re ad opera di Daenerys Targaryen, Sandor convince Arya ad abbandonare la sua ricerca di vendetta. In seguito all'esilio di Jon alla Barriera per regicidio, come punizione per l'omicidio di Daenerys e l'ascensione dei suoi fratelli, Arya decide di lasciare Westeros e navigare verso ovest per scoprire ciò che si trova oltre dove finiscono le mappe del Mondo Conosciuto.

Biografia[]

Passato[]

Arya Stark nasce a Grande Inverno nel 289º anno dopo la Conquista di Aegon Targaryen, ed è la figlia terzogenita di Lord Eddard Stark e Catelyn Tully. Fin dai primi anni, Arya si dimostra molto indipendente e per nulla intenzionata a seguire l'educazione che spetta alle nobildonne. Attacca spesso brighe con gli altri bambini, tra i quali sua sorella Sansa, e viene spesso punita per la sua indisciplina.

È mancina, veloce e abile. A Grande Inverno ha ricevuto un'istruzione da nobile e si dice che sia brava con la matematica e un'ottima cavallerizza.

Prima Stagione[]

Arya riceve dal fratello Robb uno dei cuccioli superstiti di meta-lupo che aveva trovato nei boschi, una femmina che lei chiama Nymeria in onore della leggendaria principessa guerriera dei Rhoynar.

Arya Stark è presente quando Re Robert Baratheon arriva in visita a Grand Inverno assieme alla famiglia reale. In seguito, Robert e Ned si accordano per promettere Sansa in sposa al principe Joffrey, figlio maggiore del re, il lord di Grande Inverno parte per Approdo del Re, dove ricoprirà il ruolo di Primo Cavaliere del Re, portando con sé Sansa e Arya. Poco prima della partenza per Approdo del Re, Arya riceve in dono da Jon una vera spada che insieme chiamano Ago, per le sue piccole dimensioni.

La Strada del Re

Arya e suo padre Ned Stark dopo l'incidente con Joffrey.

Durante il viaggio che da Grande Inverno porta la carovana reale ad Approdo del Re, Arya fa amicizia con un garzone di nome Mycah e con lui inscena finti duelli, lontani da occhi indiscreti. Durante una passeggiata, il principe Joffrey, accompagnato da Sansa Stark, incontra casualmente Arya e Mycah proprio durante uno dei loro duelli con mazze di legno. Joffrey inizia a stuzzicare e insultare il garzone ed Arya prende le difese dell'amico. Joffrey, che ha una spada vera, minaccia anche Arya, ma finisce per essere ferito da Nymeria corsa in aiuto della propria padrona. La meta-lupa viene perciò condannata a morte, ma Arya la fa scappare nei boschi presso l'Incollatura. Al suo posto a perdere la vita è Lady, la meta-lupa di sua sorella Sansa, mentre Mycah viene fatto assassinare. Da questo momento in poi, Arya sviluppa un odio viscerale nei confronti della regina Cersei Lannister e del principe Joffrey, ritenuti i veri colpevoli dell'assassinio di Mycah e di Lady, nonché per Sandor Clegane, esecutore dell'assassinio di Mycah.

Arya e Syrio Forel

Arya Stark e Syrio Forel duellano con la danza dell'acqua.

Giunta ad Approdo del Re, diserta il torneo del Primo Cavaliere a cui avrebbe dovuto assistere, in quanto figlia proprio dell'uomo di cui il torneo porta il nome. Arya preferisce alla mondanità, tanto amata dalla sorella Sansa, le sue "lezioni di danza". Suo padre, infatti, ben conoscendo la natura ribelle della figlia, le assegna un maestro di scherma braavosiano, Syrio Forel, essendo certo che il fisico minuto della figlia ben si adatti al tipo di combattimento braavosiano, chiamato per l'appunto danza dell'acqua. Il maestro braavosiano sottopone Arya a strani tipi di allenamento come ad esempio quello di acchiappare i gatti presenti all'interno delle mura della Fortezza Rossa, camminare per questa con una benda sugli occhi o restare in piedi per ore sulla punta delle dita dei piedi. Durante uno di questi esercizi, scopre un passaggio segreto all'interno del castello: qui sente due uomini, probabilmente Varys e Illyrio Mopatis, parlare di Ned Stark, Cersei, e delle spie di Varys, i cosiddetti ‘'uccellini.

Arya Baelor

Arya Stark assiste all'esecuzione di suo padre Ned Stark.

Durante la cacciata degli Stark dalla Fortezza Rossa, le guardie reali vanno a prelevare Arya, mentre questa si sta allenando con Syrio. Syrio capisce che gli uomini dei Lannister, che affermano di essere stati mandati da Ned, non dicono la verità, e li trattiene a colpi di spada, così che Arya possa scappare. Arya riesce a scappare dal castello usando il passaggio scoperto in precedenza, ma non può uscire dalla città, perché i cancelli sono sotto stretta sorveglianza. Inizia a vivere tra le strade del Fondo delle Pulci, dove cattura piccioni e ratti da vendere per procurarsi da mangiare, fino al giorno in cui assiste alla condanna pubblica di suo padre. Viene trovata in mezzo alla folla dal Guardiano della Notte Yoren, che la riconosce e la costringe a non guardare in direzione di Eddard, mentre questi viene decapitato. Yoren camuffa Arya come un maschio e le promette di riportarla a Grande Inverno. La bambina, che ora si fa chiamare Arry, parte dunque insieme agli altri ragazzi e uomini che Yoren ha raccolto ad Approdo del Re per portarli presso la Barriera e farne confratelli dei Guardiani della Notte.

Seconda Stagione[]

Arya and Gendry 2x02

Arya con Gendry durante il viaggio.

Durante il viaggio stringe amicizia con alcuni ragazzi orfani, tra cui Frittella (Hot Pie) e Gendry, quest'ultimo figlio bastardo, a insaputa di tutti, del defunto re Robert Baratheon. Durante il viaggio, Arya, su consiglio di Yoren stila nella sua mente una lista dove appaiono i nomi di tutti quelli che odia e vuole uccidere che si ripete ogni notte prima di addormentarsi. Durante il viaggio Arya fa anche la conoscenza di Jaqen H'ghar, un braavosiano reclutato da Yoren tra i carcerati di Approdo del Re.

Nel frattempo la guerra per il potere dilaga al Sud, e la loro carovana viene attaccata da un gruppo di soldati Lannister. Durante il combattimento un uomo fa cadere una torcia vicino al carro in cui sono imprigionati Jaqen e gli altri due assassini. Jaqen chiede aiuto ad Arya che gli porge un'ascia con la quale riescono a forzare la grata e a uscire prima che i fuoco li raggiunga, salvandosi. Yoren viene ucciso e Arya catturata. Il capitano dei soldati Lannister, Polliver, requisisce ad Arya Ago, che poi usa per uccidere Lommy Greenhands. Arya, Gendry, Frittella e le altre reclute vengono portate come prigionieri ad Harrenhal. Qui sono testimoni di orribili torture inflitte ai prigionieri e contadini dai torturatori dei Lannister in cerca di informazioni sulla Fratellanza senza Vessilli. I torturatori sono guidati da Gregor "la Montagna" Clegane, un uomo chiamato Messer Sottile e Polliver. Più tardi Tywin Lannister arriva ad Harrenhal per prendere il comando delle forze che gestiscono le Terre dei Fiumi e rimprovera i torturatori dei Lannister per non aver messo i prigionieri al lavoro. Arya Strak viene scelta da Lord Tywin, che è l'unico a capire che è una ragazza e non un ragazzo, come servetta.

Arya parla con Jaqen

Arya parla con Jaqen H'ghar ad Harrenhal.

Arya lavora per diversi mesi come coppiera per Lord Tywin e qui incontra Jaqen H'ghar, che ora sembra essere diventato un soldato Lannister. Jaqen dice alla ragazza di essere in debito con lei di tre vite dal momento che lei salvando lui e gli altri due ha sottratto tre vite al Dio Rosso e perciò devono restituirgliele. Per questo motivo Jaqen dice ad Arya di dirgli tre nomi e lui provvederà ad ucciderli. Come primo nome Arya nomina il torturatore noto come Messer Sottile. Più tardi Messer Sottile viene trovato morto in seguito ad una caduta dai bastioni. Giunta sul luogo dell'incidente, Arya vede sui bastioni Jaqen H'ghar che le fa l'occhiolino.

Arya e Tywin

Arya lavora come servetta di Tywin Lannister.

Arya teme di essere riconosciuta quando Lord Tywin riceve la visita di Petyr Baelish (che Arya aveva conosciuto ad Approdo del Re), ma fortunatamente non accade nulla. Un giorno, Arya ruba dal tavolo di Tywin una lettera con un messaggio di strategia militare contro Robb Stark. Viene però sorpresa da ser Amory Lorch, il quale si insospettisce e si reca a riferire l'accaduto a Lord Tywin. Arya corre allora da Jaqen H'ghar per fargli il secondo nome. Jaqen uccide Lorch appena prima che entri nello studio di Lord Tywin.

Frittella Gendry Arya fuga da Harrenhal

Frittella, Gendry e Arya evadono da Harrenhal.

Quando Lord Tywin decide di partire da Harrenhal per affrontare Robb Stark, Arya capisce che è arrivato il momento di fuggire. Si rivolge perciò a Jaqen, chiedendogli di aiutare lei, Gendry e Frittella ad andarsene. Siccome l'uomo si rifiuta dicendo che questo non fa parte del loro patto, Arya fa a Jaqen il terzo e ultimo nome: il suo. Sconvolto e senza alternative, Jaqen accetta di aiutare Arya e i suoi amici a fuggire Harrenhal se in cambio Arya non farà il suo nome. Jaqen a malincuore dice che Arya e i suoi amici dovranno uscire dal cancello principale a mezzanotte. I tre eseguono vedendo che tutte le guardie sono state assassinate e perciò sono in grado di evadere senza problemi.

Valar Morghulis Jaqen Arya

Jaqen H'ghar consegna ad Arya la moneta di Braavos.

Dopo aver lasciato Harrenhal, Arya, Gendry e Frittella, vedono Jaqen in cima a una rupe. Arya si avvicina e lui si offre di portarla con sé a Braavos per addestrarla a diventare un uomo senza volto come lui. Anche se lei è tentata, tuttavia rifiuta dicendo che deve trovare suo fratello, sua madre e sua sorella. Jaqen le dà una moneta di ferro e le dice che se mai vorrà trovarlo di nuovo, dovrà mostrare la moneta a un qualunque braavosiano e dire le parole "Valar Morghulis". Quando la ragazza lo saluta, lui dice che Jaqen H'ghar è morto per poi girarsi da Arya e quando si rigira verso di lei il suo viso è cambiato. A questo punto saluta Arya e si allontana.

Terza Stagione[]

Arya, Gendry e Frittella Fratellanza

Arya, Gendry e Frittella incontrano la Fratellanza Senza Vessilli.

Il trio si mette in viaggio alla volta di Delta delle Acque, sede di Casa Tully, famiglia di sua madre. Nei boschi vengono trovati da un gruppo di membri della Fratellanza senza Vessilli guidati da Thoros di Myr. Interessato a come sono riusciti a fuggire da Harrenhal, convince i ragazzini a venire con loro alla locanda all'Incrocio, promettendo che quando si saranno rifocillati saranno liberi di andare. Più tardi, Sandor Clegane, detto "il Mastino", viene catturato dalla Fratellanza e rivela loro la vera identità di Arya. La Stark è quindi trattenuta come "ospite" della Fratellanza.

Gendry e Arya baciata dal fuoco

Arya e Gendry assistono al duello tra Beric Dondarrion e Sandor Clegane.

Frittella rimane a lavorare alla locanda mentre Arya e Gendry vengono portati nella caverna quartier generale della Fratellanza, dove incontrano Beric Dondarrion, leader della Fratellanza. Beric cerca di condannare Sandor Clegane per i crimini a causa del suo lungo servizio ai Lannister, ma non è a conoscenza di alcun crimine che Sandor abbia effettivamente commesso. Arya lo accusa di aver ucciso il suo amico Mycah, anche se per ordine dell'allora principe (ora re) Joffrey Baratheon. Il Mastino duella in un processo per combattimento con Beric Dondarrion, il quale alla fine ha la peggio venendo ucciso da un colpo fatale del Mastino. Infuriata, Arya cerca di avventarsi su Clegane ma viene fermata da Gendry. Beric Dondarrion viene però resuscitato da Thoros grazie a una preghiera al Signore della Luce. Poiché Sandor ha effettivamente vinto il combattimento, Beric lo dichiara innocente e lo libera, con orrore di Arya. Beric ha intenzione di riscattare la ragazzina da sua madre e suo fratello a Delta delle Acque. Un giorno Arya chiede brevemente se Thoros può far rivivere un uomo senza testa, riferendosi chiaramente a suo padre Eddard Stark, ma Beric si limita a complimentarsi con l'onorevole natura di Eddard e le dice dell'effetto collaterale della sua risurrezione: con ogni risveglio perde alcuni dei suoi ricordi ed è meno se stesso, una vita che non vorrebbe augurare a Eddard.

Successivamente la Fratellanza incontra Melisandre, una sacerdotessa del Signore della Luce che cerca Gendry. Melisandre esamina brevemente Beric ed è chiaramente stupita di come Thoros sia stato in grado di riportarlo in vita così tante volte. Nonostante le proteste di Arya, Beric vende Gendry a Melisandre per l'oro, una decisione che in seguito porta Arya ad abbandonarli e a odiare Beric. Quando Beric informa Arya che ritarderanno il suo riscatto per lanciare un attacco contro alcuni soldati Lannister, è l'ultima goccia e Arya fugge dalla Fratellanza; poco dopo viene catturata nuovamente, questa volta dal Mastino.

Arya e Sandor a cavallo

Sandor Clegane e Arya Stark.

Il mattino seguente Arya tenta di uccidere Sandor con una pietra, pensando che sia profondamente addormentato, tuttavia il Mastino apre gli occhi e le dice che ha una possibilità di colpirlo e ucciderlo, ma se fallisce lui le romperà le mani. Arya crede che il Mastino la stia riportando ad Approdo del Re, ma lui le rivela che in realtà la sta portando alle Torri Gemelle, dove sua madre e suo fratello parteciperanno tra poco al matrimonio di suo zio con Roslin Frey, e lui chiederà a loro un riscatto. Sandor e Arya non vanno d'accordo durante il viaggio in quanto la ragazza odia il Mastino.

Arya dopo aver ucciso i soldati Frey

Arya e il Mastino dopo aver ucciso i tre soldati Frey.

Sandor Clegane arriva con Arya alle Torri Gemelle spacciandosi per un venditore di carne per entrare. Tuttavia, i due sono arrivati proprio quando sta iniziando un massacro dei soldati degli Stark da parte dei Frey e nel banchetto del matrimonio vengono uccisi sia Robb Stark che Catelyn Tully. Arya cerca di entrare ma il Mastino la ferma dicendole che è troppo tardi. La ragazza insiste e allora Sandor la tramortisce e fugge con lei dalle Torri Gemelle mentre l'accampamento degli Stark è dato alle fiamme. Il mattino seguente Sandor e Arya incontrano un gruppo di soldati Frey. Arya scende dal cavallo di Sandor, si avvicina a loro e uccide uno di loro. Quando il resto del gruppo sta per attaccare Arya, Sandor la protegge e uccide gli altri soldati. Sandor riprende il coltello da Arya, poi si siede e mangia ciò che i soldati deceduti hanno lasciato. Il Mastino le chiede se questo sia stato il suo primo omicidio e Arya dice di sì (anche se in realtà ha già ucciso un ragazzino).

Quarta stagione[]

Sandor e Arya Le due spade

Il Mastino e Arya parlano con Polliver.

Con Robb morto, Sandor ora intende riscattare Arya, che sta diventando sempre più annoiata dalla sua vicinanza a lui, da sua zia Lysa Arryn nella Valle. I due arrivano in una taverna dove ci sono cinque soldati Lannister. Arya suggerisce di attaccare gli uomini lì, ma siccome ci sono cinque uomini, Sandor è riluttante a farlo. Quando Arya riconosce uno degli uomini come Polliver, l'uomo d'armi di Lannister che ha preso la sua spada Ago, cerca di recuperarlo. Sandor la ferma alla porta della taverna, ma sono notati dagli uomini all'interno. Desiderando evitare il sospetto, i due entrano tranquillamente. Dopo che Polliver smaschera il Mastino che continua a provocarlo, si verifica uno scontro. Il Mastino uccide tutti i soldati con l'aiuto di Arya che recupera il suo Ago. Dopo essere stati gentilmente ospitati da un contadino, Sandor Clegane gli ruba l'argento e i due riprendono il viaggio. Il rapporto tra Arya e il Mastino è sempre complicato dal momento che la ragazza gli rimprovera di essere un duro con i deboli e dal momento che Clegane a volte non perde occasione per provocare la ragazza. Un giorno Arya si arrabbia a tal punto che cerca di infilzare il Mastino con Ago, che però non riesce a perforare la sua armatura.

Arya e il Mastino S4

Arya guarda il Mastino che cerca di curarsi la ferita.

Durante un'imboscata di alcuni banditi, il Mastino viene morso da uno di loro. Dopo averli uccisi cerca di curarsi la ferita ma non ci riesce. Arya cerca di convincerlo a pulire la ferita usando il fuoco ma Sandor si rifiuta ostinatamente, raccontandole dell'origine delle sue cicatrici causate da suo fratello Gregor.

Quando i due arrivano alla Porta Insanguinata, i soldati dicono a Clegane che Lysa Arryn è morta, al ché Arya scoppia a ridere per i ripetuti tentativi falliti di Sandor di riscattarla con qualcuno dei suoi familiari.

Poco dopo, Sandor e Arya incontrano Brienne di Tarth e il suo scudiero, Podrick Payne, che stanno cercando di trovare proprio le sorelle Stark. Brienne chiede a Sandor di consegnare Arya a lei poiché ha giurato a sua madre di prendersi cura di lei. Il Mastino rifiuta bruscamente poiché non si fida di Brienne credendo che lavori per i Lannister. La discussione si fa accesa finché Brienne e il Mastino iniziano a duellare. Alla fine Brienne ottiene la meglio gettando il Mastino giù da un dirupo.

Arya guarda il Mastino morente

Arya guarda il Mastino implorarla di ucciderlo.

Dopo che Brienne e Podrick se ne sono andati non trovando Arya, la ragazza, che nel frattempo si è nascosta, trova Sandor sconfitto e con una gamba rotta. Sandor Clegane, convinto che questa sia la fine per lui, ordina alla ragazza di finirlo. Siccome la ragazza esita, il Mastino prima cerca di spingerla ad ucciderlo ricordandole di aver brutalmente ucciso Mycah o dicendo che avrebbe dovuto lasciare che Sansa fosse stuprata per poi implorarla di ucciderlo. Arya, ancora adirata con lui per l'odio che prova nei suoi confronti ma forse anche impietosita da quell'uomo che tutto sommato l'aveva aiutata e salvata, lo lascia lì da solo a morire prendendo per sé il poco denaro che ha.

Arya Stark nave Braavos

Arya Stark salpa per Braavos a bordo della Figlia del Titano.

Arya Stark arriva al villaggio portuale di Padelle Salate, dove dapprima chiede a Ternesio Terys, capitano della Figlia del Titano, di avere un passaggio verso la Barriera. Il capitano le dice che non sono diretti a nord, bensì stanno ritornando a Braavos, nelle Città libere. A questa rivelazione, Arya mostra al capitano la moneta che le era stata data da Jaqen H'ghar, pronunciando le parole "valar morghulis". Il capitano, stupito, le risponde "valar dohaeris" e accetta di darle una cabina a bordo della sua nave. Arya salpa quindi in direzione di Braavos.

Quinta Stagione[]

Arya casa del bianco e del nero

Arya Stark fuori dalla Casa del Bianco e del Nero.

A Braavos, Ternesio Terys accompagna Arya Stark alla Casa del Bianco e del Nero. La ragazza mostra al portiere la moneta datale da Jaqen H'ghar, ma l'uomo non la lascia entrare. Dopo aver passato una notte di fronte alla Casa, Arya getta la moneta nel mare e si reca in città, dove uccide un piccione e incontra un gruppo di ladri che vogliono prenderle la spada. Questi ultimi fuggono quando appare il portiere, il quale accompagna la ragazza alla Casa del Bianco e del Nero. L'uomo cambia volto, rivelando le sembianze di Jaqen, e dice ad Arya che dovrà imparare ad essere "nessuno". Arya decide di mettersi al servizio del Dio dai Mille Volti. Al contrario delle sue aspettative, Arya viene incaricata di pulire la grande sala della Casa del Bianco e del Nero per diverse settimane. L'uomo con il volto di Jaqen H'ghar concede la morte ad un uomo scoraggiato per poi dire ad Arya che prima di iniziare l'addestramento per diventare un Uomo Senza Volto, dovrà continuare a servire, come dice la frase "Valar Dohaeris", e iniziare a pensare meno a se stessa.

Arya e l'Orfana

Arya si confronta con l'Orfana.

Arya viene aggredita dall'Orfana, un'altra ragazza che serve alla Casa. Jaqen interviene e dice alla serva che Arya non è ancora pronta per affrontare il Gioco delle Facce. Arya è determinata a fare tutto ciò che le verrà chiesto e Jaqen le dice che per cominciare dovrà disfarsi dei vestiti e degli effetti di Arya Stark. La ragazza getta dunque tutte le sue cose nel mare, ma decide di non disfarsi di Ago, la spada regalatale da Jon Snow. Nascosta l'arma tra alcune rocce, Arya torna alla Casa dove le viene richiesto di lavare il cadavere dell'uomo scoraggiato insieme all'Orfana.

Jaqen Arya Sala delle Facce

Jaqen H'ghar porta Arya nella Sala delle Facce.

Arya continua a lavare cadaveri e a chiedersi che fine facciano. L'Orfana le dice che scoprirà tutto a tempo debito e le dimostra di essere capace, a differenza sua, di mentire. La giovane Stark viene successivamente affrontata da Jaqen, il quale la sottopone al Gioco delle Facce. Arya fallisce, ma riesce a mentire e a somministrare l'acqua avvelenata ad una giovane malata che viene portata alla Casa del Bianco e del Nero da suo padre. Mentre lava il corpo della giovane, Arya viene invitata da Jaqen a seguirlo nella Sala delle Facce, un'immensa stanza contenente migliaia di volti. A quel punto, Jaqen dice alla ragazza che, sebbene non sia pronta per diventare "nessuno", ella potrà diventare "qualcun altro".

Lanna

Lanna vende vongole e ostriche tra i canali di Braavos.

Arya Stark è diventata Lanna, la venditrice ambulante di frutti di mare. Un giorno, l'uomo le dice di vendere la sua merce a Ragman Harbor, uno dei vari moli di Braavos. In seguito Jaqen consegna a Lanna una fiala di veleno e incarica la ragazza di consegnarla all'uomo magro di Ragman Harbor, che si rivela essere un assicuratore disonesto. Mentre Lanna se ne va, l'Orfana fa presente a Jaqen che secondo lei la nuova allieva non è ancora pronta, ma l'uomo risponde che, pronta o no, nulla cambia per il Dio dai Mille Volti.

Arya viene distratta dalla sua missione di avvelenare l'uomo magro quando vede uno dei nomi della sua lista: Meryn Trant, la Guardia Reale che aveva ucciso Syrio Forel. La ragazza lo segue dal molo e vede che sta scortando Mace Tyrell alla Banca di Ferro di Braavos. Quella sera, Arya ruba una delle facce dalla Casa del Bianco e Nero e si infiltra in un bordello in cui c'è Trant e lo pugnala più volte, rivelandogli la sua vera identità prima di tagliargli la gola.

Arya ceca

Arya perde la vista.

Tornata alla Casa del Bianco e Nero, deve confrontarsi con Jaqen e l'Orfana. Jaqen rimprovera Arya per aver preso una vita che non spettava a lei prendere, dicendole che un'altra vita deve essere presa per placare il Dio dai Mille Volti. Jaqen quindi beve da una fiala e si accascia, lasciando Arya sotto shock. Poi, l'Orfana cambia il suo volto in quello di Jaqen e sottolinea alla ragazza che "Jaqen" non è mai esistito, e che ha parlato con "Nessuno" per tutto il tempo; l'Orfana la avverte che indossare un volto nuovo se non si è "Nessuno" è come veleno, ed infatti, dopo poco, Arya diventa cieca.

Sesta Stagione[]

Arya vive come una mendicante non vedente

Arya vive come una mendicante non vedente.

Arya Stark, ora ceca, inizia ad interpretare il ruolo di una stracciona mendicante che vive per le strade di Braavos chiedendo la carità ai passanti. Un giorno riceve la vista dell'Orfana, che le consegna un bastone incitandola a combattere. Arya, incapace di vedere, è in difficoltà e viene ripetutamente colpita dall'Orfana e quando cerca di reagire colpisce a vuoto. Avviene la stessa cosa per alcuni giorni, con l'Orfana che si presenta ogni giorno tormentando la ragazza ceca picchiandola con un bastone mentre questa è incapace di difendersi.

Arya vs the Waif

Arya, ancora non vedente, duella con l'Orfana.

Un giorno, Arya, dopo l'ennesima visita dell'Orfana, viene avvicinata anche da Jaqen H'ghar, che le chiede se sia finalmente diventata "Nessuno". La ragazza coraggiosamente risponde alle domande di Jaqen in modo corretto e quest'ultimo le chiede di seguirlo. Arya è tornata alla Casa del Bianco e del Nero e continua ad esercitarsi per diventare Nessuno, imparando a duellare con l'Orfana alla cieca. Alla fine sembra riuscire nel suo intento e Jaqen le restituisce la vista e le affida la prossima missione: avvelenare Lady Crane, una attrice di un teatro itinerante.

Arya assiste alla seconda parte dello spettacolo avente come tema le vicende di Approdo del Re e identifica la sua vittima. Arya fa la conoscenza di Lady Crane, che però si rivela molto buona e gentile e allora Arya comincia a domandarsi perché il Dio dei Mille Volti esiga la sua vita. Arya nota poi che un'altra attrice, Bianca, è gelosa della bravura e successo di Lady Crane e perciò deduce che sia stata lei a incaricare gli Uomini senza Volto di uccidere Lady Crane.

Arya salva Lady Crane

Arya salva Lady Crane.

Durante il finale della rappresentazione, la ragazza sgattaiola nel sottopalco per avvelenare la bevanda di Lady Crane. Tuttavia, nell'allontanarsi, viene sorpresa proprio da quest'ultima, con la quale ha una conversazione che la spingerà a non assassinare la donna. Quando Lady Crane sta per bere il rum avvelenato da Arya, quest'ultima la ferma facendole cadere la tazza. L'Orfana, che ha spiato Arya nel suo fallimento nella missione, chiede a Jaqen il permesso di poter assassinare la ragazza, cosa che le viene concessa. Nel frattempo, Arya, dopo aver recuperato Ago, trascorre la notte lontano dalla Casa del Bianco e del Nero.

Arya pugnalata dall'Orfana

Arya Stark viene pugnalata dall'Orfana.

Arya Stark compra da un marinaio di Westeros un passaggio verso casa per il giorno successivo. Più tardi, la ragazza passeggia per l'ultima volta nelle strade della città, quando viene raggiunta da una vecchia che si rivela essere l'Orfana, la quale la accoltella ripetutamente al ventre. Arya si getta in acqua, facendo credere alla nemica di essere morta, ma riemerge poco lontano. Più tardi, Arya si aggira per le strade della città bagnata, infreddolita e sanguinante, guardandosi intorno impaurita, sapendo che chiunque potrebbe essere un Uomo senza Volto.

Arya Ago nessuno

Arya impugna Ago preparandosi d affrontare l'Orfana.

Arya viene medicata da Lady Crane, che le offre un rifugio portandola a casa sua; a causa del dolore, la donna le fa bere del latte di papavero, che fa addormentare la ragazza nel giro di pochi secondi. La mattina seguente Arya trova il cadavere di Lady Crane, uccisa poco prima dall'Orfana, la quale le comunica che ora è nella lista del Dio dei Mille Volti. Comincia così un inseguimento tra Arya e l'Orfana per le strade di Braavos: dopo essere saltata da un edificio, tuttavia, la ferita di Arya si riapre. L'Orfana segue le macchie di sangue e viene condotta così nel luogo in cui Arya riposa; lì la ragazza estrae Ago, la sua spada, da sotto il cuscino e spegne la candela, in modo che non si veda nulla all'interno della stanza. Poco dopo Jaqen entra nella Sala dei Volti, dove nota un nuovo viso: quello dell'Orfana, uccisa da Arya. Quando, compiaciuto, le comunica di essere finalmente diventata Nessuno, la ragazza gli risponde che lei è Arya Stark e che tornerà a Grande Inverno.

Arya uccide Walder Frey

Arya Stark uccide Walder Frey.

Jaime Lannister e il suo esercito festeggiano la risoluzione dell'assedio a Delta delle Acque, assieme a Walder Frey e i suoi uomini. Il vecchio lord Frey parlando con lui si dimostra fiero di sé stesso e di ciò che ha ottenuto, non importa con che mezzi, ma Jaime con un accenno di disprezzo gli fa capire come il suo "nuovo" potere sia tutto merito dei Lannister e che il suo destino come Lord delle Terre dei Fiumi è unicamente nelle loro mani. Più tardi lord Walder cena da solo, con del pasticcio di carne servito da una ragazza. Il vecchio, che nel mentre sta aspettando la visita dei suoi figli Lothar e Walder il Nero, chiede alla ragazza dove si siano cacciati, e lei risponde indicando il pasticcio che gli sta servendo. La ragazza cambia volto, rivelandosi Arya Stark e dice al vecchio Frey che "l'ultima cosa che vedrà sarà una Stark sorridente mentre lui muore" per poi tagliargli la gola mentre sorride soddisfatta.

Settima Stagione[]

Arya dopo aver ucciso i Frey

Arya Stark dopo aver fatto strage dei membri maschi di Casa Frey.

Dopo aver assassinato Walder, Arya usa la sua faccia per impersonarlo e organizzare un banchetto con tutti i suoi figli e parenti. Arya fa' un discorso accorato esaltando l'onore di Casa Frey con le sue vittorie per poi offrire a tutti un raffinato vino. In realtà il vino è stato avvelenato e perciò tutti i presenti muoiono in seguito al fatale brindisi. Quando i Frey sono tutti morti, Arya si toglie la faccia di Walder Frey rivelando la sua vera identità. Prima di andarsene, Arya dice alla vedova di Walder Frey, Kitty Frey, di dire a chiunque chieda cosa è successo che "il nord ricorda" e che "l'inverno è arrivato per Casa Frey".

Arya e Ed

Arya con i soldati Lannister.

Dopo la partenza dalle Terre Gemelle, Arya Stark sta viaggiando nelle Terre dei Fiumi quando incontra un gruppo di soldati Lannister, che la invitano a riscaldarsi al loro fuoco e a dividere con loro cibo e bevande. Nonostante all'inizio la ragazza sia ovviamente intimidita e sospettosa, ricordando le precedenti disavventure avute con i militari di Casa Lannister, i soldati si rivelano molto gentili e amichevoli con lei, confidandole che anche per loro la guerra è una brutta esperienza. Quando Arya ammette che si sta dirigendo ad Approdo del Re per uccidere la Regina Cersei Lannister, tutti quanti scoppiano a ridere, ignari delle vere intenzioni della ragazza.

Arya alla locanda

Arya decide di rinunciare alla sua vendetta e a tornare a Grande Inverno.

Sempre sulla strada per Approdo del Re, Arya fa una sosta alla locanda all'Incrocio dove sente alcuni avventori parlare del recante arrivo a Westeros di Daenerys Targaryen, la Madre dei Draghi. Alla locanda reincontra Frittella, il quale le offre il pasto e le comunica che suo fratello Jon Snow ha riconquistato Grande Inverno da Casa Bolton ed è stato acclamato Re del Nord. Arya decide quindi di rimandare la sua vendetta e di tornare a casa, dirigendosi verso nord.

Arya e Nymeria

Arya si ricongiunge con Nymeria.

Sulla strada per Grande Inverno, Arya si ferma nella foresta per passare la notte. Viene accerchiata ad un certo punto da un branco di lupi affamati, attirati anche dal suo cavallo. Arya estrae Ago per difendersi, anche se i lupi esitano ad attaccare. In quel momento, Arya si ritrova faccia a faccia con il capobranco: una metalupa adulta. Arya la riconosce come Nymeria, che non vedeva da anni. Arya chiede alla sua metalupa di venire con lei a Grande Inverno, ma questa, dopo un momento di esitazione, si gira e si allontana assieme al resto del branco. Arya si rende conto che Nymeria ha una nuova vita adesso e non è più attaccata a lei.

Arya Stark ritorna finalmente a Grande Inverno, passando per le porte principali. Le guardie però non credono che la ragazza sia chi dica di essere, in quanto sono convinti che Arya Stark sia morta da anni. La ragazza riesce comunque ad infiltrarsi nel castello di nascosto, recandosi nelle catacombe, dove ammira la tomba di suo padre. Sansa, venuta a sapere dell'arrivo della sorella, la raggiunge nella cripta.

Sansa e Arya Grande Inverno S7

Arya si ricongiunge con Sansa davanti alla tomba di loro padre Ned Stark nelle cripte di Grande Inverno.

Sono felici di rivedersi dopo molti anni, e incerte su cosa dire, si abbracciano. Le sorelle riunite ammirano tristemente la statua di loro padre. Arya dice che non sembra davvero lui. Sansa riconosce che tutti coloro che hanno veramente conosciuto il suo volto adesso sono morti. Arya fa notare che non lo sono. Arya domanda a Sansa se abbia ucciso Joffrey. Lei spiega che in realtà non lo ha fatto, anche se avrebbe voluto farlo. Arya osserva che è sempre stato al vertice della sua "lista". Questo confonde Sansa, e Arya spiega che aveva stilato un elenco di tutti quelli che pianificava di uccidere. Infine Sansa chiede come Arya sia tornata, ma lei commenta che la sua strada non è stata per niente piacevole da percorrere. Sansa le rivela che neanche la sua è stata una passeggiata. Si abbracciano di nuovo, questa volta seriamente e calorosamente. Sansa informa Arya che anche Bran è tornato a casa.

Arya e Bran reunion

Arya si ricongiunge con suo fratello Bran.

Sansa porta Arya a vedere Bran nel Parco degli Dei, e la ragazza rimane triste nel vedere la sua condizione di paralitico, e per questo lo abbraccia. Sansa spiega ad Arya che Bran ora ha "visioni". Bran afferma di aver visto che Arya aveva intenzione di dirigersi ad Approdo del Re e quando Sansa domanda il perché dovesse tornare in quel luogo, lui le sconvolge entrambe affermando che Cersei era sulla lista delle persone che la sorella ha intenzione di assassinare. Sansa domanda chi altro sia sulla sua lista, ma la sorella le risponde che ormai la maggior parte di loro, oltre a Cersei, sono già morti. Dopo di che, Bran consegna nelle mani di Arya la daga in acciaio di Valyria che Ditocorto gli aveva regalato, essendo "sprecato su un paralitico". Brienne di Tarth e Podrick Payne ammirano i tre figli di Ned Stark tornare al castello, felici per la loro riunione.

Arya vs Brienne

Arya Stark si allena con Brienne di Tarth.

Successivamente, Brienne e Podrick, si allenano con la spada in duello, ma, come al solito, il ragazzo viene battuto dall'impressionante bravura della donna nel combattimento. Impressionata, Arya interrompe il loro combattimento e dice che vorrebbe allenarsi con Brienne in combattimento - l'unica donna che ha conosciuto, in grado di battere Clegane. Sansa e Ditocorto ammirano la bravura e l'agilità di Arya con la spada da una balconata. Arya utilizza la sua velocità e l'agilità per compensare la forza e le dimensioni di Brienne per superarla, ma alla fine lo scontro di conclude in parità. Arya chiede a Brienne di allenarla nel combattimento nel corso delle prossime settimane, mentre Sansa ammira sconcertata come sua sorella abbia raggiunto un tale livello di abilità con la spada.

Arya e Sansa parlano

Sansa e Arya parlano di loro padre.

Un giorno, Arya mostra a Sansa la lettera da lei scritta in cui chiede a Robb Stark si sottomettersi a Joffrey. Sansa spiega che era stata costretta a scrivere quella lettera da Cersei Lannister quando loro padre era ancora prigioniero. Le due sorelle cominciano a discutere e Arya accusa Sansa di aver tradito la loro famiglia, ma Sansa risponde che sono tornati a Grande Inverno solo per causa sua, mentre Arya ha viaggiato per il mondo alla ricerca dei nomi della propria lista. Sansa chiede di sapere dove Arya ha trovato la lettera e rimprovera a sua sorella minore che litigare tra di loro è proprio quello che vuole Cersei, ma Arya è ancora amareggiata verso Sansa. Quest'ultima dice che mentre Jon capirà le difficili circostanze in cui Sansa si trovava quando scrisse la lettera, Sansa teme che i signori del Nord la scopriranno e si rivolgeranno contro di lei.

Sansa entra negli alloggi di Arya e apre una custodia in pelle contenente diversi "volti", incluso il volto di Walder Frey. Arya sorprende sua sorella che fruga tra i suoi effetti personali. Quando Sansa dice ad Arya che i suoi uomini le sono fedeli, Arya ribatte scherzosamente che non sono qui. Arya dice a Sansa di aver ottenuto i volti dagli uomini senza volto di Braavos e dice di essere stata addestrata a diventare un assassina degli uomini senza volto. Sansa è sconvolta dalle velate minacce da parte della sorella e teme che prima o poi possa avvenire il peggio.

Arriva la notizia che Jon ha deciso di sottomettere il Nord a Daenerys Targaryen e Sansa si rivolge ancora ai consigli di Petyr Baelish, il quale le dice che lei sarebbe una sovrana migliore di Jon. Sansa dice a Petyr che Arya le si rivolterebbe contro se provasse a usurpare il potere a Jon, e Petyr le suggerisce l'idea che Arya voglia ucciderla per prendere il suo posto come Lady di Grande Inverno. Tuttavia, ancora incerta delle vere intenzioni di Petyr, Sansa visita Bran, da cui apprende tramite i suoi poteri di metamorfo la colpevolezza di Ditocorto nella Guerra dei Cinque Re. Ciò dimostra tutto ciò che Petyr ha fatto per guadagnare potere: il suo omicidio di Jon Arryn, il suo tentativo di uccidere Bran, il suo tradimento di Ned e come ultima cosa il suo tentativo di mettere Arya contro Sansa.

Arya uccide Ditocorto

Arya uccide Ditocorto per ordine di sansa.

Sansa indice nella sala grande un processo apparentemente per Arya a cui sono presenti tutti i lord del nord e gli uomini della valle. Quando Sansa inizia ad elencare i crimini di omicidio e tradimenti, a tutti sembra che si stia rivolgendo alla sorella fino a quando chiama in causa Petyr Baelish. Sansa accusa Lord Baelish di aver assassinato Lysa Tully, di aver cospirato per l'omicidio di Jon Arryn, di aver iniziato il conflitto tra gli Stark e i Lannister, di aver tradito Eddard Stark e di essere stato il mandante del tentato omicidio di Bran per aumentare le ostilità tra gli Stark e i Lannister causando la Guerra dei Cinque Re. Messo alle strette, Ditocorto implora pietà Sansa dicendole di aver amato sua madre fino a quando era giovane e ora di amare lei, ma Sansa replica che nonostante ciò lui le ha entrambe tradite. Dopo che Sansa lo ringrazia per le molte lezioni che le ha insegnato dicendo che non le dimenticherà mai, Petyr Baelish viene sgozzato da Arya con la daga in acciaio di Valyria che un tempo gli era appartenuta.

Sulle mura del castello, Sansa confida ad Arya di credere che Petyr la amasse davvero e Arya la rassicura dicendole che ha fatto la cosa giusta. Arya ammette che non avrebbe potuto sopravvivere a ciò che Sansa è sopravvissuta, ma Sansa non è d'accordo, affermando che lei è la persona più forte che conosca. Arya e Sansa ricordano le parole del padre riguardo allo stare uniti l'uno con l'altro, ed entrambe convengono quanto gli manchi.

Ottava stagione[]

Arya e Jon reunion S8

Arya si ricongiunge con Jon.

Arya sta tra i residenti di Città dell'Inverno quando arrivano Jon, Daenerys e le loro armate combinate che si dirigono a Grande Inverno. Tra di loro Arya nota con sorpresa che ci sono anche il Mastino, che Arya credeva morto, e Gendry. Lei non è presente nel cortile di Grande Inverno quando Jon e Daenerys incontrano la corte di Casa Strak. Più tardi, nel Parco degli Dei, Arya riabbraccia calorosamente il fratello, il quale nota che lei ha ancor con sé Ago e quando le chiede se l'abbia mai usata lei risponde: "Un paio di volte". Jon fa poi vedere ad Arya la sua spada, Lungo Artiglio, in acciaio di Valyria. Dopodiché, nelle fucine, Arya ha modo di parlare col Mastino e Gendry, che non vedeva da molto tempo e a cui chiede di fabbricarle una particolare arma di vetro di drago, unico in materiale in grado di uccidere gli Estranei. Arya chiede inoltre a Gendry di descriverle gli estranei e il ragazzo risponde che sono come la morte. Arya dice di non temere la morte poiché anch'essa ha molti volti e adesso vuole sapere quale volto abbia questa volta.

La notte prima della battaglia, Arya si reca sulle mura dove ha modo di parlare con Sandor Clegane e Beric Dondarrion. Quando la ragazza si domanda perché il Mastino, che ha sempre combattuto solo per se stesso, ora si trovi lì a combattere per loro lui replica che "una volta ha combattuto per lei".

Arya e Gendry

Arya Stark bacia Gendry la vigilia della battaglia.

Più tardi Arya sta facendo pratica con l'arco e Gendry le porta la sua arma in vetro di drago. In quest'occasione Arya chiede a Gendry cosa volesse da lui la Donna Rossa che lo aveva comprato dalla Fratellanza anni prima. Gendry le spiega che voleva il suo sangue per un rituale magico e per averlo si era spogliata e lo aveva sedotto. Poiché quella potrebbe essere la loro ultima notte da vivi, la ragazza decide di non voler morire vergine e passa la notte con lo stesso Gendry.

Durante la battaglia di Grande Inverno Arya sta sulle mura assieme a Sansa, tirando frecce infuocate ai non-morti durante la ritirata dentro le mura del castello salvando anche Sandor Clegane da un non-morto. Dopo che i morti riescono a superare la trincea infuocata e le mura del castello, Arya combatte con grande abilità, ma il numero eccessivo di nemici e la perdita della sua arma la obbligano a ritirarsi dentro l'edificio.

Melisandre Arya il Mastino

Arya con Melisandre e il Mastino.

Sandor Clegane e Beric Dondarrion decidono di salvarla e Beric si sacrifica per coprire la sua ritirata e quella del Mastino. Nella sala grande c'è anche Melisandre, che dice ad Arya che Beric ha adempiuto al suo scopo commissionatogli dal Signore della Luce, ovvero salvare Arya. Quest'ultima le dice di ricordarsi del loro ultimo incontro e la Donna Rossa le ricorda ciò che le aveva detto in quell'occasione: che nei sui occhi aveva visto molti occhi che Arya un giorno chiuderà per sempre, occhi marroni, occhi verdi e...occhi azzurri. Melisandre ricorda poi ad Arya una frase che Syrio Forel ripeteva spesso a quest'ultima: "Cosa diciamo al dio della morte", al ché Arya risponde: "Non oggi".

Arya uccide il Re della Notte

Arya Stark uccide il Re della Notte.

Quando il Re della Notte si appresta ad uccidere Bran dopo aver ucciso Theon Greyjoy, Arya si avventa su di lui con la daga in acciaio di Valyria di Ditocorto ma viene bloccata dal Re della Notte che le afferra il braccio con la daga con una mano e la gola con l'altra. A quel punto Arya lascia cadere la daga e la prende al volo con l'latra mano infilzando il Re della Notte nel ventre. Il Re della Notte si frantuma in mille pezzi di ghiaccio e la sua morte provoca la fine di tutti gli Estranei e dei morti da loro risvegliati, sancendo così la vittoria dei vivi. La sera seguente, durante i festeggiamenti, Arya rifiuta la proposta di Gendry, appena legittimato come erede di Casa Baratheon, di sposarlo e diventare la Lady di Capo Tempesta.

Gli ultimi Stark

Jon rivela a Sansa e Arya la sua vera identità.

Il giorno seguente, dopo il consiglio di guerra di Daenerys per l'attacco finale alla capitale e detronizzare Cersei, Jon prende da parte Arya, Sansa e Bran nel Parco degli Dei. Arya sostiene la sorella riguardo la preoccupazione che Jon obbedisca ciecamente a Daenerys e quest'ultimo, dopo aver fatto giurare le due di non parlarne con nessuno, rivela tramite Bran una sconcertante verità: lui è Aegon VI Targaryen, figlio del principe Rhaegar Targaryen e di Lyanna Stark, defunta zia di Sansa, Bran e Arya, quindi loro cugino, non fratello bastardo, e inoltre legittimo erede al Trono di Spade.

Il Mastino e Arya cavalcano S8

Sandor Clegane e Arya Stark viaggiano insieme per Approdo del Re.

Poco dopo, Arya parte per Approdo del Re col Mastino entrambi con un preciso obbiettivo: Arya per eliminare l'ultimo nome sulla sua lista, Cersei, e il Mastino per ottenere la sua tanto agognata vendetta sul fratello Gregor. Quando entrambi giungono nella capitale, si trovano nel bel mezzo della distruzione della città ad opera di Daenerys Targaryen, ormai completamente in preda alla furia, che sta incendiando tutta la città con il suo drago Drogon e uccidendo migliaia di innocenti, nonostante la capitale si fosse arresa alle forze assedianti.

Il Mastino e Arya addio

Il Mastino convince Arya a rinunciare alla sua vendetta per salvarsi.

Arya e il Mastino riescono ad entrare nella Fortezza Rossa ma Clegane, vedendo che la Fortezza crolla dappertutto, convince Arya a desistere dalla sua vendetta e ad andarsene dicendole che il suo destino non è diventare come lui, ovvero vivere avvelenato dall'odio verso i suoi nemici e dice anche che se rimane morirà lì anche perché Cersei morirà comunque o nel crollo della Fortezza o uccisa da Daenerys. Prima che Sandor se ne vada la ragazza lo ringrazia per tutto quello che ha fatto per lei.

Arya ascolta Dany

Arya guarda Daenerys fare un discorso di vittoria.

Arya lascia così la Fortezza Rossa riversandosi in strada insieme alla folla atterrita. Cerca di aiutare una madre con la sua bambina dalla distruzione, ma la madre cade e sua figlia non vuole abbandonarla, venendo entrambe carbonizzate assieme alle altre persone circostanti. Arya riesce a sfuggire alla morte finendo sotto alcune macerie. Riesce a sopravvivere alla distruzione di Approdo del Re e raggiunge la Fortezza Rossa, dove vede Daenerys che tiene un discorso di vittoria ai suoi Immacolati. Pur non capendo il significato delle parole (siccome la Madre dei Draghi parla in alto valyriano), riconosce chiaramente un tono tirannico e guerrafondaio.

Arya Bran Sansa Gran Concilio S8 Ep6

Arya, Bran e Sansa al Gran Concilio del 305 CA.

Successivamente mette in guardia Jon su Daenerys dicendo di saper riconoscere un'assassina. Dopo l'assassinio di Daenerys da parte di Jon, Arya prende parte al Gran Concilio dei più potenti lord e lady per eleggere il nuovo re e decidere il fato dei Sette Regni. Quando Yara Greyjoy accetta l'idea degli Immacolati di fare ciò che vogliono a Jon per il suo crimine, Arya minaccia di ucciderla. Davos Seaworth riesce a placare gli animi dicendo che ora devono collaborare e concentrarsi sul futuro dei Sette Regni. Alla fine Tyrion Lannister suggerisce di decidere il nuovo re a elezione e perciò Bran viene eletto Re dei Sei Regni (con l'indipendenza concessa al Nord con Sansa come Regina).

Arya scena finale S8

Arya Stark salpa per scoprire cosa c'è a ovest di Westeros.

Bran decide di esiliare Jon al Nord tra i Guardiani della Notte per accontentare gli Immacolati che altrimenti avrebbero mosso guerra per vendicare l'omicidio di Daenerys. Dopo ciò, Arya, Sansa e Bran si ritrovano al porto di Approdo del Re per salutare Jon. Qui Arya rivela ai fratelli la sua intenzione di partire a bordo di una nave per esplorare le terre a ovest di Westeros, dove nessuno è mai andato. Arya salpa perciò a bordo di una propria nave con lo stemma di Casa Stark sulla vela maestra per solcare il Mare del Tramonto.

Aspetto e carattere[]

Fisicamente il suo aspetto ricorda più gli Stark che i Tully, con il viso lungo, occhi verdi e capelli castani. Di corporatura magra e atletica all'inizio della storia viene spesso definita con un aspetto insignificante, tant'è che spesso viene scambiata per un ragazzo, e facendole affibbiare il soprannome "Arya faccia di cavallo". Tuttavia, a volte viene definita carina se paragonata alla bellezza di Lyanna, e più avanti nei libri molti sguardi maschili vengono attirati dalla sua figura. A Braavos, anche l'Uomo Gentile dice che ha un viso carino.

È una ragazza vivace tanto che i servitori di Grande Inverno la soprannominano affettuosamente "Arya Sempre-tra-i-piedi". A differenza della sorella maggiore Sansa, le piace combattere ed esplorare posti nuovi, vuole imparare a usare la spada e gareggiare nei tornei. È molto affezionata al fratellastro Jon che la incoraggia a seguire le sue passioni e le regala la sua prima spada, Ago. Durante i suoi viaggi dimostra grande ingegno, astuzia e un'impressionante capacità di accettare le situazioni difficili. Si dice che abbia ripreso da sua zia Lyanna, dal temperamento molto impetuoso.

Lista dell'odio[]

Per un breve periodo, nella lista ci sono stati anche Beric Dondarrion e Thoros di Myr per aver venduto il suo amico Gendry a Melisandre, conosciuta da Arya come la Donna Rossa, anche lei nella lista per breve tempo.

Dietro le quinte[]

  • Arya Stark è stata interpretata da Maisie Williams mentre in italiano è stata doppiata sa Sara Labidi.
  • Nei romanzi Arya è mancina, mentre nella vita reale Maise Williams è destrorsa, motivo per cui ha dovuto recitare imparando a maneggiare la spada con la mano sinistra. Fu la madre della Williams che, leggendo i libri di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, dopo aver scoperto che il personaggio di Arya era mancina, sollecitò la figlia a interpretare Arya mancina per paura che se non lo avesse fatto i fan più accaniti si sarebbero adirati e avrebbero criticato la performance.
  • Quando Arya è cieca alla fine della Quinta Stagione e all'inizio della Sesta, l'effetto non è stato realizzato in CGI, ma Maisie Williams ha indossato delle speciali lenti a contatto che simulassero l'effetto e che, inoltre, non le permettevano realmente di vedere. Durante la recitazione, infatti, la Williams non vedeva nulla e perciò i suoi movimenti per orientarsi erano genuini.
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