Food For Gaza, un'iniziativa umanitaria italiana
Storia | 13 Agosto 2024
Emergenza
Il 96 per cento della popolazione di Gaza vive in una grave insicurezza alimentare, con 2,15 milioni di persone che soffrono di fame a livelli di crisi o peggiori. Quasi mezzo milione di persone versano in condizioni catastrofiche.
L’aumento delle consegne di cibo al nord e i servizi nutrizionali hanno contribuito a ridurre i peggiori livelli di fame. Tuttavia, finché il conflitto continua, persiste un elevato rischio di carestia in tutta la Striscia di Gaza.
L’escalation dei combattimenti nel sud e nel centro di Gaza, il flusso limitato di assistenza umanitaria e il preoccupante vuoto di sicurezza e illegalità nel sud nuociono in maniera significativa sulle operazioni del WFP.
Il World Food Programme fornisce assistenza ogni mese a oltre 1 milione di persone in tutta Gaza. Tuttavia, con gli aiuti limitati che entrano nella parte meridionale e centrale di Gaza, il WFP è stato costretto a fornire razioni ridotte e a dare priorità alla fornitura di pasti caldi, soprattutto alle famiglie recentemente sfollate da Rafah.
Per cambiare di passo e prevenire la carestia, è necessario fornire livelli adeguati e sostenuti di assistenza umanitaria. Gli sforzi per ripristinare legalità e ordine sono cruciali per una risposta umanitaria efficace in grado di soddisfare le crescenti esigenze.