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Il conflitto nel Sahel sta sconvolgendo vite e mezzi di sostentamento e la disperazione sta costringendo sempre più persone a fuggire. L'emergenza climatica, il calo della produzione agricola, le tensioni intercomunitarie e uno scenario globale economico con aumenti dei prezzi di cibo e carburante sono i principali fattori che causano la fame nel Sahel centrale, nei paesi del Burkina Faso, Ciad, Mali e Niger.

L'escalation di violenza in Burkina Faso, Mali e Niger ha spinto centinaia di migliaia di persone ad attraversare i confini, cercando sicurezza nei paesi costieri. L'Africa occidentale è, così, diventata una delle aree che registra movimenti di sfollati in più rapida crescita al mondo.

In Burkina Faso, circa un milione di persone rimangono bloccate in aree assediate, tagliate fuori dagli aiuti, dal commercio e dai mercati, dalle connessioni di telefonia mobile e dai servizi sociali di base. L'accesso alle aree assediate è una delle sfide più grandi per gli operatori umanitari.

L'attuale crisi politica in Niger e le conseguenti sanzioni economiche e chiusure delle frontiere stanno facendo aumentare la fame e i bisogni umanitari, che negli ultimi anni avevano già raggiunto livelli senza precedenti.

Tutte le persone forzatamente sfollate nel Sahel centrale hanno bisogno di assistenza urgente e salvavita. La maggior parte di loro è ospitata da comunità che sono spesso esse stesse indigenti ed estremamente vulnerabili. I bisogni alimentari sono in aumento, proprio quando l'accesso umanitario diventa sempre più difficile.

La risposta umanitaria salvavita del WFP si accompagna a un pacchetto integrato di attività che rafforzano i mezzi di sussistenza, ripristinano gli ecosistemi, creano posti di lavoro e costruiscono coesione sociale. L'obiettivo è trasformare le vite, porre fine alla fame, ridurre la migrazione, istruire i giovani e mettere un freno ai conflitti.

Il WFP ha bisogno di 436,4 milioni di dollari da agosto 2024 a gennaio 2025, per garantire che le famiglie possano continuare ad accedere all'assistenza alimentare salvavita.

Quello che il World Food Programme sta facendo nel Sahel

Burkina Faso
Gli interventi del WFP includono: assistenza alimentare di emergenza a sfollati interni, comunità ospitanti, rifugiati e persone colpite dalla stagione magra; pasti scolastici, trattamento e prevenzione della malnutrizione; cibo in cambio di beni strumentali per i piccoli agricoltori; supporto alle catene del valore; assicurazione climatica; sviluppo delle capacità nazionali; fornitura di tecnologie informatiche e della comunicazione, logistica e altro supporto ai partner. Il WFP fornisce anche assistenza alimentare e nutrizionale vitale alle persone vulnerabili nelle aree assediate, tramite il Servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS).
Mali
L'assistenza alimentare e nutrizionale di emergenza del WFP rimane un'ancora di salvezza per le famiglie colpite dalla crisi in Mali. Il WFP supporta la resilienza della comunità attraverso trasferimenti di denaro, protezione sociale, riabilitazione delle terre e il recupero delle famiglie in condizioni di insicurezza alimentare. Il WFP supporta la risposta del governo agli shock climatici attraverso l'Africa Risk Capacity, un meccanismo di trasferimento e assicurazione del rischio climatico che aiuta le persone colpite dalla siccità, compresi gli agricoltori, con programmi di macroassicurazione. Grazie alle sue attività di rafforzamento della resilienza, il WFP ha contribuito a creare scavi e pozzi, canali di irrigazione, banche foraggere, stagni per pesci e vivai, ripristinato terreni agricoli e da pascolo, rimboschito aree, costruito dighe di protezione dalle inondazioni e riabilitato dune.
Niger
Il WFP supporta le popolazioni colpite dalla crisi, tra cui rifugiati e sfollati interni, attraverso assistenza alimentare, pasti scolastici di emergenza e cibo nutritivo e speciale per bambini. Il WFP supporta anche i bambini vulnerabili a scuola attraverso pasti scolastici, con l'approvvigionamento locale di cibo che aiuta ad aumentare i redditi degli agricoltori. Il WFP ha implementato attività che migliorano la vita e che rafforzano la resilienza al cambiamento climatico, con comunità che lavorano allo sviluppo o alla riabilitazione del territorio, tra cui la riforestazione e lo scavo di "mezze lune" che catturano il flusso dell'acqua piovana.
Ciad
Il WFP e i partner guidano gli sforzi a supporto dell'iniziativa governativa "un ettaro, una famiglia". Il programma mira ad assistere 500.000 persone provenienti da comunità ospitanti e rifugiate attraverso l'accesso alla terra e alle opportunità di sostentamento. L'iniziativa potrebbe essere ampliata e rappresentare un modello per altri paesi. Il WFP supporta anche i rifugiati, gli sfollati e le comunità ospitanti attraverso assistenza alimentare di emergenza, pasti scolastici e prevenzione e trattamento della malnutrizione. Il WFP continua a gestire l'UNHAS, il Servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite, volando in 19 località nel paese.

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